Wild Adapter 4!



Avrei tante cose da dire dopo la lettura del numero 4, un numero splendido quanto il primo anche se completamente diverso per tematica. La Minekura è davvero brava a sconvolgere il mio cuore e farlo tremare toccando punti davvero importanti. WA è decisamente uno dei miei titoli preferiti, lo sto apprezzando e infinitamente amando. Come un piatto che viene servito con estrema cura, ogni parte che lo compone crea l'insieme di sapori che possono offrire il più sublime sapore: ogni atto offre nuove sensazioni, con maestria ci porta ad amare un legame quasi incredibile; due individui che sembrano completarsi si preparano a un futuro che minaccia, giorno dopo giorno, la loro stabilità. Chissà cosa si nasconde in un duplice passato, il loro?
Kubota: "Ti chiedo scusa ma per un po'...
...potresti non tornare più a casa?"
...potresti non tornare più a casa?"

E così tutto ha inizio, la disperata ricerca di chi gli appartiene, il desiderio irrefrenabile di riaverlo quando le gelosie lo tormentano.
Tokito: "Se è uno scherzo, non è affatto divertente."
Kubota: "No, no, sono serio."
Tokito: "...C'entra forse quella donna?"
Kubota: "Quale donna?"
Tokito: "Non fare il finto tonto!
Quella ragazza di nome Anna che si veste in modo appariscente!"
Kubota: "Anna?! Ah, lei...
Piuttosto, Tokito...
Com'è che l'hai incontrata?"
Tokito: ".......
Guarda che sei tu a dovermi delle spiegazioni!
E' qualcosa che non puoi dire neppure a me?"
Kubota: "Non preoccuparti di lei. A ogni modo...


Kubota: "No, no, sono serio."
Tokito: "...C'entra forse quella donna?"
Kubota: "Quale donna?"
Tokito: "Non fare il finto tonto!
Quella ragazza di nome Anna che si veste in modo appariscente!"
Kubota: "Anna?! Ah, lei...
Piuttosto, Tokito...
Com'è che l'hai incontrata?"
Tokito: ".......
Guarda che sei tu a dovermi delle spiegazioni!
E' qualcosa che non puoi dire neppure a me?"
Kubota: "Non preoccuparti di lei. A ogni modo...


-CRACK-
Tokito: In fondo io...
...Non ho niente e nessuno.
E ci sono cose del passato di Kubo-chan che non so.
Io...
Del resto...
...Non so neppure chi sia io stesso.
Ora sono solo.
Anna: "Certo! Anche se non era per lavoro..."
Tokito: "... Me ne vado."
Tokito: "...Che male! Non è da me!
Che sto facendo?
Dov'è finito quello stupido?!
Qui non c'è da scherzare!
Io sto male!
...Non ho niente e nessuno.
E ci sono cose del passato di Kubo-chan che non so.
Io...
Del resto...
...Non so neppure chi sia io stesso.


Tokito: "... Me ne vado."
Tokito: "...Che male! Non è da me!
Che sto facendo?
Dov'è finito quello stupido?!
Qui non c'è da scherzare!
Io sto male!

Kubota: "Tuttavia con me...
Non vi è una singola parola vera."
by me /
Tuttavia io...
...di parole vere non ne ho!
by J-POP
Non vi è una singola parola vera."
by me /
Tuttavia io...
...di parole vere non ne ho!
by J-POP

Kubota: "Allora?
E' meglio...
...che non sia io, no?"
E' meglio...
...che non sia io, no?"

Tokito: "Questo è ovvio.
Kubo-chan appartiene solo a se stesso.
Però...
Kubo-chan appartiene solo a se stesso.
Però...



Tokito: "...
Che vuoi dire?"
Kubota: Non c'era nulla di vero.
La parola, quando viene pronunciata, diventa menzogna.
Effimera come la neve che domani sarà già sciolta.
Tuttavia...
...è il mio nome pronunciato da TE...
...che mi permette di VIVERE.
SEI TU LA MIA VERITA'.

Si cercano
Si appartengono
L'uno al guinzaglio dell'altro, e viceversa.
Le loro verità
Le loro menzogne
E' ciò che li accomuna, e forse li travolgerà in futuro.
Le loro menzogne
E' ciò che li accomuna, e forse li travolgerà in futuro.